Nel 2008 le richieste di nuovi mutui da parte delle famiglie e' scesa del 4% rispetto al 2007, del 5% a parita' di giorni lavorativi. Lo evidenzia l'ultimo barometro della domanda di mutui prodotto dal Crif, il Centro rischi finanziari. A dicembre la flessione e' stata dell'8% e del 12% a parita' di giorni lavorativi. Si tratta del livello piu' basso dell'intero anno, in calo anche rispetto al -10% di maggio e al -9% di novembre.
Per quanto riguarda gli importi dei mutui richiesti, anche nel 2008 la fascia fra i 100 e i 150mila euro si e' confermata quella con la quota maggiore (il 32% del totale) seguita dalla fascia fra i 150 e i 300mila euro (23%). Dal punto i vista della durata dei finanziamenti, la classe tra i 25 e i 30 anni nel 2008 e' stata la piu' richiesta, precedendo le classi comprese fra i 15 e i 20 anni (21%), tra i 20 e 25 anni (15%) e tra 10 e 15 anni (14%). Per i prossimi mesi il Crif si attende una sostanziale stabilizzazione delle richieste di mutui: "E' molto probabile - spiega il direttore del Credit Bureau Services di Crif, Enrico Lodi - che la domanda di nuovi mutui da parte delle famiglie italiane, se non interverranno ulteriori turbative sul loro 'sentiment', vada progressivamente a stabilizzarsi. Tuttavia, tale stabilizzazione sara' principalmente il segno della strutturalizzazione della domanda verso tassi di crescita piu' contenuti rispetto a quelli che abbiamo osservato per molti anni".
- Radiocor - Milano, 28 gennaio -
- Radiocor - Milano, 28 gennaio -