Autore: Remo Bresciani |
Fonte: Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. pag: 12 |
Il conduttore di un immobile a uso commerciale che esercita il diritto di riscatto in caso di vendita del bene a terzi è tenuto a corrispondere solo il prezzo pattuito. Sono esclusi, quindi, gli interessi e le spese sostenute dal compratore per l'imposta di registro, trattandosi di semplice sostituzione del riscattante al contraente originario. Non solo. Ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione rileva la destinazione effettiva del bene e non quella indicata originariamente nel contratto di locazione. Lo ha stabilito la Cassazione nella sentenza n. 699 del 2010. |