(Teleborsa) Le compravendite di immobili hanno proseguito un trend negativo nell'ultimo trimestre del 2010, confermando una contrazione per il secondo trimestre consecutivo. E' quanto rileva la nota trimestrale dell'Agenzia del Territorio, realizzata a cura dell’Osservatorio del mercato immobiliare. Il dato disattende così le aspettative suscitate dagli aumenti delle compravendite registrati nei primi due trimestre dell'anno.
Il tasso tendenziale annuo del volume di compravendite per l’intero settore immobiliare risulta, infatti, pari al -3,4%, che segue il -2,3% del trimestre precedente. Il 2010 chiude con una variazione pari a -0,1%.
I tassi tendenziali registrano segni negativi nel settore residenziale (-4,1%), nel mercato delle pertinenze (-0,4%) e nei settori terziario e commerciale (-3,5% e -2,0% rispettivamente). Il settore produttivo segna, invece, un tasso tendenziale positivo, con un +4% in controtendenza rispetto agli andamenti negativi dei trimestri precedenti.
Nel IV trimestre del 2010 il trend negativo del mercato residenziale riguarda sia capoluoghi sia comuni non capoluoghi. A livello nazionale si registra per i capoluoghi un -1,3% rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente. Nei comuni non capoluoghi si registra invece un -5,3%.
Su base annua, comunque, la compravendita di abitazioni nei capoluoghi segna un +5,1%, che risente dell’influenza positiva dei primi tre trimestri dell’anno e che trascina il dato nazionale annuo ad un risultato sostanzialmente stazionario e pari a +0,4%.
Per quanto riguarda le quotazioni medie delle abitazioni, dopo due semestri di calo e un semestre di stazionarietà, nel II semestre 2010, il valore medio nazionale delle unità immobiliari residenziali, per unità di superficie commerciale, torna a mostrare lievi variazioni in aumento. A livello nazionale la quotazione media risulta pari a 1.579 €/mq in crescita del +0,4%.
La quotazione media delle abitazioni nel II semestre 2010 è in aumento sia nei capoluoghi italiani, pari 2.286 €/mq (+0,5% rispetto al I semestre 2010), sia nei comuni non capoluogo, per i quali la quotazione media nazionale è pari a 1.315 €/mq (+0,4% rispetto al I semestre 2010).
Va rilevato che nei capoluoghi la quotazione torna a crescere, dopo la sostanziale flessione degli ultimi quattro semestri. Dall’inizio della discesa dei prezzi, nel I semestre 2008, la quotazione media è calata del -0,8%. È inferiore la flessione registrata nei comuni minori dove la quotazione media delle abitazioni è diminuita del -0,2% dal II semestre 2008.