Operatori immobiliari ottimisti sui prossimi 12 mesi

- Circa la metà degli operatori del settore immobiliare intervistati (il 52,7%) si attende un anno di valori invariati e un terzo (33,14%) prevede un miglioramento nell'attività nei prossimi 12 mesi.

Quasi la metà degli intervistati si aspetta un incremento della propria attività e oltre il 30% dichiara che assumerà nuovo personale.

È quanto emerge da Primo Sentiment del mercato immobiliare, ricerca qualitativa sui primi tre mesi del 2011, realizzata da Sorgente Group e dal Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Parma, in collaborazione con Federimmobiliare.

La rilevazione esprime le aspettative espresse dalle varie filiere dell'industria immobiliare attraverso interviste a 225 operatori del settore.

Fondi pensione, casse di previdenza, compagnie di assicurazioni punteranno al settore degli uffici e in seconda scelta sui centri commerciali, mentre diminuiranno le proprie quote nel mercato residenziale (il 51,81% dei fondi pensione, il 49,40% delle casse di previdenza e il 51,81% delle Assicurazioni secondo gli intervistati).

Diverso il discorso per le famiglie, che rallenteranno i propri acquisti di abitazioni.

Il motivo è un aumento del costo dei mutui e una maggiore difficoltà nell'ottenerli.

Crescita prevista anche per quanto riguarda i fondi immobiliari, in particolare il 24,39% di intervistati prevede un moderato incremento per la tipologia degli ordinari riservati mentre il 30,49% parla di aumento nella tipologia degli speculativi (30,49%).

“I risultati della rilevazione sono interessanti - rileva Valter Mainetti, Ceo di Sorgente Group - tanto più se consideriamo che nel corso del 2010 si è verificato un vuoto normativo che ha rallentato l'investimento da parte di molti soggetti attivi nel settore finanziario-immobiliare”.

“I ricercatori - spiega Stefano Cervone, Direttore Generale di Sorgente Group - hanno elaborato i dati dalle interviste ai top manager appartenenti a tutte le categorie dell'immobiliare. È la prima volta che una ricerca analizza su basi scientifiche le aspettative dei decisori del real estate”.