Ici: se tornasse costerebbe 254 euro a famiglia

14/10/2011 - Se, come ha suggerito ieri la Banca d’Italia, il Governo invece che la patrimoniale dovesse decidere di reintrodurre l’Ici, il carico fiscale aggiuntivo, che le famiglie italiane proprietarie di prima casa dovrebbero versare sarebbe in media di 254 euro l'anno.

Il calcolo lo ha fatto l'Ufficio studi della CGIA di Mestre.

L’ammontare complessivo dell’imposta – specificano dalla CGIA – dipende chiaramente dell’aliquota applicata, dal valore catastale dell’immobile e dalle detrazioni di cui "gode" il proprietario.

La situazione peggiore potrebbe registrarsi a Taranto, con un aumento medio per famiglia di 464 euro.

Male anche per romani proprietari della prima casa che sarebbero costretti a pagare 426 euro all’anno.

Anche a Bologna l’aumento potrebbe essere molto importante: ciascun proprietario potrebbe trovarsi con 372 euro da versare nelle casse comunali.

"Auspico – dichiara Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA di Mestre – che l’ipotesi suggerita dalla Banca d’Italia rimanga tale.

Dopo che negli ultimi mesi abbiamo subito l’aumento dell’IVA, delle accise sulla benzina, dei ticket sulle visite mediche specialistiche e in molti comuni anche dell’aliquota provinciale sull’Rc auto e dell’addizionale comunale Irpef, sarebbe insopportabile subire questo ulteriore aumento.

Credo di poter dire che è giunto il momento di tagliare la spesa improduttiva anziché chiedere ancora sacrifici ai contribuenti".