Secondo i dati dell'Agenzia del territorio il massimo incremento è registrato dal settore produttivo (+32,8%) e spicca la performance del Sud
Che il mercato immobiliare si stia finalmente riprendendo? I dati pubblicati dall'Agenzia del Territorio lo fanno ben sperare. Il terzo trimestre 2011, infatti, dopo quattro trimestri consecutivi di cali, torna a mostrare il segno positivo. Si tratta ad ogni modo, di una ripresa lieve, pari al +1,6% del volume di compravendite in confronto allo stesso periodo del 2010, e che evidenzia tuttora un mercato delle abitazioni in sofferenza.
Incremento del settore produttivo. Nel periodo in questione (luglio-agosto-settembre 2011) il massimo incremento si registra nel settore produttivo, con un +32,8 %, ma è elevato anche l'aumento nel settore commerciale (+11,8 %). Più contenuti, invece, i rialzi nel mercato del terziario (+2 %), del residenziale, (+1,4 %), e delle pertinenze, (+0,9%).
Percentuali che si traducono in numeri, quelle delle compravendite che, nel terzo trimestre di quest'anno, salgono a quota 288.299 di cui il 45,5 per cento (131.125) riconducibile ad unità immobiliari appartenenti al settore residenziale e il 35,5 per cento (102.210) alle pertinenze, per la maggior parte attribuibile all'uso residenziale. Il terziario registra, invece, 3.028 compravendite, il commerciale 7.708 e il produttivo 2.949.
Bene il Sud. Analizzando con maggior dettaglio l'andamento del mercato nel settore residenziale per macro aree geografiche, in questo trimestre è evidente un aumento diffuso in ongi zona.
In particolare, spicca la performance del Sud che dopo quattro trimestri di cali sostenuti segna il tasso tendenziale positivo più elevato (+4,6 per cento). Più lievi appaiono, invece, i recuperi delle aree del Centro e del Nord che mostrano tassi appena poco superiori allo zero (+0,5 per cento e +0,2 per cento rispettivamente).