Il crollo del mercato immobiliare in seguito all'introduzione dell'Imu, al momento, è solo frutto di una stima elaborata dal Censis. Una prospettiva che se effettivamente verificata darebbe al settore un ulteriore colpo al ribasso.
Il dato è che anche questa volta la stangata arriva da una nuova tassa. E gli operatori, le agenzie immobiliari gli stessi venditori sono preoccupati non tanto perché arriva l'Imu sugli immobili, ma perché questa nuova imposta si aggiunge ad una serie di difficoltà che già gravano sulla casa e che potrebbe bloccare in maniera definitiva la ripartenza del mercato immobiliare.
Le valutazioni immobiliari del resto non solo sono ferme da anni, ma la loro discesa di valore è iniziata ben prima dell'arrivo dell'Imu. Sulla casa, considerata il bancomat di ogni governo, ogni manovra finanziaria del resto fa abbattere una stangata.
E se non è la prima casa, non la scampa la seconda abitazione, che sia in affitto o meno: non si scappa. Gli operatori sono molto preoccupati: la nuova Imu certamente non favorirà la ripartenza di un settore che non sta vivendo una delle stagioni migliori sotto il profilo del mercato.
Le costruzioni sono ferme, le nuove opere sono bloccate. E il solo sentir parlare di nuove tasse automaticamente mette in bilico ogni iniziativa. Il risultato è uno solo: chi aveva in mente anche solo un piccolo investimento ora frena. Con la speranza di non vederlo finire nel calderone sempre più vorace del Fisco.
Simone Casiraghi
La Provincia di Sondrio