Sono state ben 17.547 le transazioni immobiliari in Puglia nel secondo semestre del 2011, il 4,3% il più rispetto allo stesso periodo del 2010, incremento ben maggiore alla media nazionale che si è fermata ad un + 0,9%.
I dati sono stati resi noti dall'Agenzia del Territorio di Bari, e riguardano compravendite "normalizzate", cioè, in caso di vendita di una frazione di quota di proprietà (ad esempio un terzo), nel computo totale delle transazioni si indicherà la relativa quota (nell'esempio 0,33).
Tutti i capoluoghi pugliesi hanno mostrato incrementi significativi di vendite e acquisti, con in testa Foggia con un + 19,6%, seguita da Lecce con il 7,3% e Brindisi (+ 2,2%).
Fa eccezione Taranto che ha fatto registrare un dato in calo (-1,9%). Anche le relative provincie si sono attestate su trend simili. Riguardo ai prezzi, c'è invece da segnalare come la quotazione media ponderata in Puglia sia significativamente inferiore rispetto alla media nazionale. Il valore medio degli immobili pugliesi è di 1.116 euro al metro quadrato, a fronte dei 1.583 euro nazionali.
Le quotazioni si sono rivelate sostanzialmente stabili , tranne a Bari che comunque mantiene lo scettro di città con i prezzi degli immobili più alti in Puglia.