Nonostante i 5 anni di crisi che hanno colpito il settore immobiliare Beni Stabili mantiene un indebitamento contenuto e una buona redditività degli affitti.
A spiegarlo è Aldo Mazzocco, amministratore delegato della società, che precisa come Beni Stabili "a 5 anni dall'inizio della crisi, mantiene un rapporto debito patrimonio intorno al 50% e redditività stabile.
Questo vuol dire da un lato che la società è riuscita a salvaguardare il valore del proprio patrimonio immobiliare e a migliorarne la redditività, dall'altro che l'investimento nel mattone mantiene intatta la sua validità".
Inoltre spiega Mazzocco a Milano Finanza, "secondo un recente studio condotto in Francia, quello in immobili è risultato il miglior investimento negli ultimi 15 anni in termini di total return, cioè rivalutazione più affitti.
D'ora in avanti però occorrerà prestare maggiore attenzione a che cosa si compra e dovrà farlo anche il privato che compra per investimento".
Mazzocco sottolinea poi che "l'ottica in cui va valutato un immobile comprato non per risiedervi ma per avere un reddito integrativo una volta in pensione, occorre puntare su asset in zone centrali e semicentrali, ben collegate, in vie di passaggio se si tratta di immobili commerciali.
In generale si può dire che capacità di salvaguardare il valore e la redditività corrente offerta sono inversamente proporzionali: l'immobile di qualità per forza di cose costa di più e pertanto non riesce a dare un rendimento elevato visto che gli affitti non possono salire oltre un certo limite".