Crisi o non crisi, le festività restano sinonimo di vacanze: se il 20% degli Italiani ha deciso, nonostante tutto, di partire tra Natale e Capodanno, le case vacanza si confermano una tipologia di struttura ricettiva ancora in voga.
Secondo le analisi di Casevacanza.it, sito di gruppo Immobiliare.it specializzato in affitti turistici, la domanda cresce del 10% rispetto allo scorso anno.
Quel che desta stupore, tuttavia è il dato dell’offerta, aumentata del 17% rispetto al dato registrato a fine 2011.
“La crescita del numero di case date in affitto per brevi periodi – dichiara Francesco Lorenzani, responsabile di Casevacanza.it – è sì legato alla sempre maggiore dimestichezza degli italiani con il web, ma si spiega soprattutto con la loro volontà di mettere a reddito le seconde case.
La scure dell’Imu che si è abbattuta sui proprietari immobiliari spinge a trovare soluzioni che permettano di recuperare le ingenti cifre spese.
E chi ne beneficia sono i vacanzieri”.
Positivo, quindi, il trend delle case vacanza: prezzi più bassi e maggiore autonomia (in termini di orari e gestione) rispetto agli hotel le rendono sempre più apprezzate dai turisti, soprattutto da chi si muove con i bambini.
Le vacanze natalizie non fanno eccezione e seguono l’andamento tracciato nel corso dell’anno.
La montagna resta la destinazione privilegiata di chi sceglie di affittare una casa vacanza tra Natale e Capodanno: il Trentino Alto Adige è la Regione che riceve il maggior numero di domande di affitto, con il 22% delle richieste arrivate nel periodo novembre-dicembre 2012.
Segue la Lombardia, che ne raccoglie il 19%.
Terzo il Piemonte, con il 13% di tutte le richieste.
Ai primi posti delle destinazioni più ambite compaiono invece Bormio, Canazei e Cortina D'Ampezzo.
Posted by Monitorimmobiliare