Righi (Fiaip): Governo abbassi tasse sulla casa e rilanci edilizia

“Il Governo cali la pressione fiscale sugli immobili e si metta al centro della politica di ripresa il settore dell'edilizia”.

L'appello arriva dal presidente nazionale Fiaip, Paolo Righi, a margine della dell'HomeDay organizzato oggi a Roma dall'Ance.

“Questo esecutivo ha fatto tanto per la casa - ha ribadito Righi - con gli incentivi ai giovani, l'accesso al credito.

Una manovra che per una parte ci piace, ma per l'altra va corretta.

È vero che c'è stata l'abolizione dell'Imu sulla prima casa ma il nostro timore è che l'imposizione fiscale rimanga inalterata.

Chiediamo una prova di coraggio a questo Governo che deve abbassare la pressione fiscale e permettere il rilancio dell'economia in generale attraverso proprio l'immobiliare”.

“Non c’è alcun segnale chiaro da parte del Parlamento e del Governo per il Paese - ha proseguito Righi nel suo intervento - e manca una visione complessiva sulla tassazione immobiliare.

Non c'è più alcuna certezza per chi compra e per chi vuole affittare un immobile e sono sempre di più i proprietari che non riescono a sostenere le imposte sulla casa: anziani, single e famiglie che non appartengono certo alle classi più agiate.

Come Fiaip abbiamo condiviso l’iniziativa e gli obiettivi dell’Ance e lavoriamo nella stessa direzione insieme ad altre realtà associative del comparto, come Confedilizia: il settore immobiliare ha sempre trainato in tutto il mondo i Paesi verso l’uscita dalla crisi ed il settore da' lavoro a milioni di persone e rappresenta più del 20% del Pil.

Trattare il nostro mondo, come si fa in Italia, in modo ideologico, é un errore che si sta commettendo da 40-50 anni, abbiamo invece bisogno di un piano strategico per la casa e di una cura shock”.