Censimento Istat, sempre più italiani proprietari di casa

Regalo di Natale dell'Istituto italiano di statistica che rende pubblici i dati del 15° Censimento nazionale sulle “abitazioni e sugli altri tipi di alloggio occupati da persone residenti”, accanto ai resoconti che fanno il punto su altri aspetti statistici, come la popolazione totale, la composizione e le dinamiche dei nuclei familiari.

Questa dunque la fotografia “immobiliare” aggiornata al 9 ottobre 2011 (ultimo termine utile per la raccolta dei numeri) che va messa accanto a quella scattata al termine del monitoraggio precedente, che risale a dieci anni prima.

Tra il Censimento 2001 e quello 2011 le famiglie che vivono in abitazioni di proprietà sono aumentate del 13,8%, con un incremento massimo del 16,4% nell’Italia Centrale e uno minimo (9,7%) nel Meridione.

Rimasta pressoché stabile la percentuale di famiglie in affitto (+0,9%, pari al 18% del totale), eccezion fatta le regioni Nord-orientali, che fanno registrare un +12,2%, in controtendenza rispetto al dato nazionale.

A livello di territorio, la percentuale di famiglie in abitazione di proprietà non si discosta molto dal dato nazionale e varia tra il 69% del Mezzogiorno e il 74% del Nord-Est.

In Sicilia e Sardegna le famiglie in affitto sono il 14,4% del totale delle famiglie in abitazione, a fronte del 20,1% registrato nell’Italia Nord-Occidentale.

Sempre nelle due isole la percentuale più elevata di famiglie che occupano l’abitazione ad altro titolo (13,5%), la più bassa invece si registra nel Nord-ovest dove si attesta al 7,7%.

Un secondo dato sensibile riguarda le abitazioni occupate da residenti, che a fine 2011 risultano 24.141.324.

Nel giro degli ultimi dieci anni sono aumentate di 2.488.036 unità (+11,5%).

Il 48% è stato censito nell’Italia Settentrionale (28,2% nelle regioni del Nord-ovest, 19,8% in quelle del Nord-Ovest), il 19,8% in quella Centrale, il restante 32,2% nel Meridione (21,4%) e nelle Isole (10,8%).

Rispetto a 40 anni prima - dal 1971 al 2011 quindi - le abitazioni occupate sono passate da 15.301.427 a 24.141.324, con una distribuzione sul territorio – avverte l'Istat - che nel tempo non ha subito particolari modifiche.

Altro capitolo interessante per misurare l'evoluzione del mercato residenziale sono i metri quadrati a disposizione per residente che sono risultati in media 40,7 - in aumento rispetto al 2001 (quando erano in media 36,8 mq) - con un massimo nell’Italia Nord-Orientale di 44,3 mq, sempre in media.

A livello nazionale, in dieci anni, l’incremento di metri quadrati per residente è stato dunque del 10,6%.

La variazione percentuale più sensibile si registra nell’Italia meridionale (14,5%), seguita dalle regioni dell’Italia insulare (14,1%) e da quelle dell’Italia centrale (9,9%).

Le famiglie che dimorano in una casa di proprietà sono 17.666.209 (pari al 72,1% delle famiglie censite).

Da segnalare, infine, un dato che stupisce: nel periodo che va da un censimento all'altro sono quasi triplicate le famiglie che condividono un’abitazione, passando da 236.064 del 2001 a 695.908 censite nel 2011(+194,8%). delle famiglie censite.
Monitorimmobiliare di Cristina Giua