Studio Cresme: efficientamento energetico edilizio imperativo per l'Italia

"L'Italia spende 45,2 miliardi di euro ogni anno per consumi termici ed elettrici negli 11,8 milioni di edifici residenziali, 1,3 miliardi nelle 52mila scuole, 644 milioni nei 13.700 edifici pubblici".

E' quanto emerge da una ricerca del Cresme, in cui si legge che la sfida "deve impegnare le forze economiche, professionali e sociali del Paese e deve portare a sviluppare una strategia in grado di mirare quei segmenti del patrimonio oggi più deboli dal punto di vista energetico e maggiormente energivori".

Si tratta, secondo la ricerca, del “49% di edifici per uffici pubblici che ha più di 70 anni, del 35% di scuole con il vetro singolo fra quelle costruite più di 50 anni fa".

L'efficientamento energetico del patrimonio immobiliare esistente, sia “un imperativo per l'Italia, così come per gli altri Stati membri (dell'Ue, ndr) in presenza di una direttiva che fissa una serie di obiettivi stringenti".

Ecco perché "le risorse che devono essere destinate al risparmio energetico non possono più essere considerate come mere spese quanto, invece, entrare a pieno titolo nel capitolo investimenti", conclude il Cresme.

redazione monitorimmobiliare