il disegno di legge sulla concorrenza potrebbe aprire "gravissimi rischi di riciclaggio". parola dei notai. la categoria è sul piede di guerra e contesta aspramente la novità relativa alle compravendite immobiliari, per le quali presto potrebbe non essere più necessario ricorrere al notaio
per le compravendite sotto i 100mila euro - e che non riguardano le abitazioni - non sarà più indispensabile andare dal notaio, sarà sufficiente l'avvocato. un cambiamento contestato dai notai, secondo i quali la professione rappresenta un baluardo contro il riciclaggio e garantisce che il denaro impiegato nell'operazione venga tracciato
ad essere interessati da questa nuova impostazione sono box auto, cantine, piccoli negozi situati in zone non particolarmente pregiate. quindi nulla di così appetibile, ma l'allarme è stato lanciato e accanto ai notai si sono schierate le associazioni in difesa dei consumatori
secondo i notai, le criticità sono rappresentate, innanzitutto, dal rischio di generare una ferita che potrebbe diventare non più rimarginabile al sistema dei pubblici registri. il notaio, infatti, oltre ad autenticare la firma, fa un giudizio di legittimità sulla compravendita. questo vuol dire che è in grado di scoprire eventuali situazioni irregolari. ciò che spaventa è che, piano piano, si faccia completamente a meno della categoria, dando vita a un sistema fragile e poco sicuro
tutto ciò, tra l'altro, non determinerebbe neppure un risparmio per i cittadini. a tal proposito, al secolo xix il presidente del comitato notarile della liguria, matteo gallione, ha detto: "nei paesi dove i notai non esistono, le pratiche costano di più, lo dicono i dati nomisma. di più: gli avvocati dovranno munirsi di un'assicurazione per il valore dell'immobile, che ricascherà sul cliente. noi notai siamo già, collettivamente, assicurati"
c'è poi il rischio derivante dalla possibilità per gli avvocati di diventare soci di società di capitali. "già molti istituti - ha spiegato gallione - hanno aperto le loro immobiliari, incorporando gli avvocati potranno facilmente offrire pacchetti completi a chi vuol vendere o comprare casa. e la concorrenza, a quel punto, che fine farà?"
ma se in merito alle società di capitali con i legali, il giudizio di avvocati e notai è condiviso, per il resto gli avvocati si dicono stupiti da alcune affermazioni e sostengono di essere preparati quanto i notai, di avere gli stessi obblighi di legge e gli stessi vincoli sulle segnalazioni all'antiriciclaggio